Sobi,
multinazionale biofarmaceutica
svedese, ha ricevuto in Svizzera la designazione di farmaco orfano per
rFVIIIFc, soluzione long-acting sviluppata per il trattamento
dell'emofilia A.
La designazione di farmaco orfano è importante sia per incoraggiare lo
sviluppo di nuove soluzioni terapeutiche per le malattie rare, sia per
fornire lo status di “farmaci orfani” a molecole biologiche ancora in
fase di sviluppo.L'emofilia
è una malattia
ereditaria, che comporta un grave difetto nella coagulazione del sangue.
La più diffusa è l'emofilia A, provocata dall’assenza
parziale o totale del fattore VIII della coagulazione. I sintomi possono
presentarsi in forma più o meno importante, a seconda del livello di
assenza del fattore della coagulazione. Le persone colpite da emofilia
sono soggette a frequenti sanguinamenti e, nei casi più gravi, a
emorragie interne a livello delle articolazioni e dei muscoli. Questa
condizione provoca dolore, rigidità e può causare importanti
danni a livello delle stesse articolazioni. L'emofilia A è una malattia
rara con un’incidenza pari a 1 su 5000 nati maschi. rFVIIIFc
è un fattore VIII della coagulazione,
ricombinante, appartenente alla categoria dei long-acting, sviluppato
per il trattamento dell’emofilia A. Il farmaco è stato
approvato per il trattamento dell'emofilia A negli Stati Uniti, in
Canada, Australia e in Giappone, dove è noto con il nome di
Antihemophilic
Factor (Recombinant), Fc Fusion Protein. L’autorizzazione
all'immissione in commercio del medicinale è attualmente in fase di
revisione da parte dell'Agenzia europea per i medicinali (EMA).
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