Diminuire il rischio di esposizione agli allergeni è possibile. Con poca o nessuna spesa si possono realizzare alcuni adattamenti che vi permetteranno di affrontare la stagione dei pollini con qualche sicurezza in più. Cambiare casa è solo l’ultima delle soluzioni possibili , e non è detto che sempre il problema si risolva. 3 sono gli aspetti del problema che vi interessano da vicino:
1 - Qualità dell’aria che respirate dentro casa
Per evitare pollini e spore areotrasportate, tenete le finestre chiuse e, magari, se è estate, l’aria condizionata accesa. Alzate il flusso dell’aria all’interno, lasciando aperte le porte tra le stanze. Cambiate spesso i filtri del sistema di condizionamento, usate un deumidificatore per mantenere l’umidità interna sotto il 50%, poiché i bachi da polvere e le muffe amano l’umidità. Pulite tutti i giorni il serbatoio dell’apparecchio. Gli aspiratori aiutano, ma siate sicuri che gli scarichi siano inviati all’esterno, in particolare quelli dei bagni e delle lavanderie. Se in casa ci sono fumatori, decidete di procurarvi un piccolo apparecchio depuratore con ionizzatore: recenti studi hanno mostrato come questi sistemi filtranti siano in grado di eliminare più del 90% del fumo di tabacco presente in un ambiente in appena due ore. Se avete cantine, soffitte o seminterrati, intercapedini o dispense scure e umide, fate attenzione alla creazione di muffe. Va favorita l’areazione dei locali e, quando si ridipingono le pareti, si possono usare particolari sostante ad azione fungicida.
2 - Pulizia e manutenzione
Passate spesso l’aspirapolvere e spolverate frequentemente la vostra casa. Se siete voi le persone allergiche e fate questo lavoro da soli, indossate una mascherina contro la polvere e usate sacchetti per l’aspirapolvere non porosi. Tenete le superfici del bagno e della cucina asciutte, per evitare che si formino muffe. Tenete presente che le condizioni ideali per la loro crescita sono una temperatura compresa fra i 18 e i 32 °C, e umidità relativa tra il 75 ed il 95%. Nelle zone scure e umide usate della candeggina diluita. Riparate i rubinetti che gocciolano e ogni frattura sulle superfici di cemento e di legno per prevenire infiltrazioni di acqua nella casa. Tenete la vostra stanza da letto libera dalla polvere e da tutto ciò che raccoglie polvere, come pupazzi di stoffa o pelouche, libri, e fiori di seta. Evitate le coperte di lana e le coperte imbottite di piume: un paradiso per la polvere. Usate coperte di cotone lavabili o piumini riempiti con materiale sintetico. Usate cuscini sintetici e coprimaterassi di spugna, e scatole per riporre la biancheria in plastica a prova di polvere. Esistono numerose case che offrono prodotti allergicamente testati (materassi, cuscini, coperte ecc.). Lavate frequentemente le federe e le lenzuola usando, ove possibile, un’asciugatrice, poiché i pollini si attaccano alle fibre dei tessuti che si stendono ad asciugare all’esterno. Non dimenticate che il vento è il più importante mezzo di trasmissione per gli allergeni. Se avete animali e non potete separarvene, lavateli settimanalmente per evitare di entrare in contatto con allergeni che provengono dal corpo degli animali o che vengono portati dal di fuori. L’acqua tiepida è sufficiente; non è necessario il sapone. Fate svuotare da un’altra persona la lettiera ed evitate di far dormire il cane o il gatto nel vostro letto. Il vostro autolesionismo non sarebbe giustificabile. Anche il cibo non correttamente conservato può andare incontro a colonizzazione da miceti (muffa grigioverdastra da Penicillium o muffa bianca da Mucor sul pane raffermo, macchie nere da Alternaria sui pomodori, Cladosporium su spinaci e banane ecc.).
3 - Arredamento
Acquistate tende lavabili, invece di pesanti tappezzerie che nascondono e trattengono la polvere.
Liberatevi dei mobili imbottiti, specie se antichi, di cui potete facilmente fare a meno, specialmente nella vostra stanza da letto. Lasciate il pavimento nudo o usate tappeti lavabili invece dei consueti tappeti, che sono un terreno fertile per la polvere e le muffe.
Se avete imbottiture e tappeti, una soluzione al 3% di acido tannico o benzile benzoato ridurrà i rischi causati dalla polvere. I pensili delle cucine, gli impianti idraulici vecchi, le tende da doccia e le guarnizioni dei frigoriferi possono tutte ospitare pericolose muffe, ma anche mucchi di libri, cumuli di carta, oggetti di cuoio e bauli di vecchi vestiti sono un ricettacolo di polvere in cui si sviluppano milioni di colonie fungine.