lunedì 28 maggio 2012

La rieducazione nel post-operatorio oncologico



Dopo il Tumore la Rinascita: Il libro di Cinzia Patrizia Pirrò è il dono di un’esperta e di una donna alle vittime della violenza della malattia


Milano, Maggio 2012. “Comunicazione vuol dire scambio di informazioni, un processo interattivo che non è fatto solo di domande e risposte”, scrive Cinzia Patrizia Pirrò.

Il 14 giugno 2012, presso la Galleria Federica Ghizzoni,  Cinzia si apre a questo processo di comunicazione al di fuori del suo studio, attraverso un incontro-conferenza stampa, con le persone che si rivolgono a lei e con quanti vogliano approfondire la conoscenza sul percorso post-oncologico. Un tema poco trattato eppure fondamentale per quanti vivono direttamente e indirettamente il problema del cancro. Chiamiamolo così, con il suo nome, e non brutto male, male incurabile, brutta malattia.

Nella presentazione al libro Dopo il Tumore la Rinascita (Ed. Vitalità), il Prof. Stefano Martella, Vice Direttore della Divisione di Chirurgia Ricostruttiva presso l'Istituto Europeo di Oncologia di Milano, afferma "Oggi spesso la patologia neoplastica maligna non uccide, ma può rendere inutile o deficitaria la propria vita. È dolore puro. In questo contesto persone come Cinzia arrivano all’improvviso e tentano di demolire, giorno dopo giorno, la loro sofferenza. La rieducazione fisica, la riabilitazione motoria e il calore umano donano un miracolo a chi soffre: far vivere bene con il proprio corpo".

Il patrimonio di Cinzia giunge da lontano, dagli Stati Uniti, dove nei suoi studi da terapista ha avuto modo di affrontare il post-operatorio oncologico da un punto di vista differente dal nostro Paese, che è sì ricco di istituzioni che svolgono un prezioso lavoro ma è soprattutto colpevolmente carente in fatto di comunicazione sull’argomento. Scopo del libro è quello di trasmettere conoscenze su come affrontare i problemi che insorgono, dare informazioni ai pazienti e ai loro medici, ai fisioterapisti, su come affrontare le conseguenze di un evento traumatico che non termina con l’intervento. Un evento che spesso - dopo - suscita nelle donne un senso di abbandono.

Cinzia lo fa anche tramite l’esperienza delle sue pazienti, delle sue “amiche” che sono la sua fonte primaria di riscontro pratico e di soddisfazione. Il libro contiene infatti l’importante messaggio del “malato” al “malato”. “Ho voluto dare voce alle meravigliose persone con cui sono venuta in contatto e che non riescono a esprimersi davanti al proprio oncologo, dicendogli come si sentono e di che cosa avrebbero bisogno” dice Cinzia, che del malato ha una visione primariamente umana, che include il ruolo indispensabile della famiglia.

Il libro propone un nuovo approccio al dopo, al momento in cui corpo e psiche, violentati dalla malattia, hanno più che mai bisogno di rigenerarsi. Un approccio tecnico, frutto di studi e sperimentazione empirica, che non vuole, non può essere, non è, alternativo alla medicina: ne è il completamento. E’ soprattutto un messaggio affinché il paziente abbia gli strumenti per trovare facilmente il giusto percorso capace di affrontare in maniera olistica la problematica oncologica.

Per ulteriori informazioni                                                                   Edizioni Vitalità di Minerva Medica
cinziapa@hotmail.com                                                                         pagg. 140
tel. 348 6038757                                                                                  14 euro

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