In questo periodo dell’anno, sicuramente vi sarà capitato di vedere in molti giardini dei fiori simili alle margherite ma più grandi, gialli al centro e con petali minuti dai colori molto accesi: rossi, viola, bianchi, rosa o gialli. Si tratta delle Cosmee o Astri del Messico. Il suo nome botanico è Cosmus Bipinnatus, e questo fiore è originario dell’America Meridionale e comprende almeno una ventina di specie diverse, alcune molto resistenti altre più delicate. In tutti i casi, comunque, si tratta di fiori annuali che fioriscono tra giugno e novembre e che crescono a gruppi in cespugli tondeggianti molto voluminosi che possono raggiungere un’altezza che va dai 60 ai 120 cm. Adatti per una coltivazione sia a terra che in vaso, solitamente per una migliore fioritura, vengono seminati nel mese di maggio. Molto bella come pianta da esposizione ornamentale, anche da tenere in un vaso dentro casa per dare una nota di colore all’ambiente. Come molte specie selvatiche, la Cosmea non necessita di particolari attenzioni, e cresce rigogliosamente sia se esposta al sole sia se coltivata in zone in penombra. L’unica attenzione va posta al fatto che per una completa fioritura non deve essere collocata in zone totalmente ombrose e che sarebbe meglio non esporla al vento e alle basse temperature. Inoltre non ha bisogno di grandi quantità d’acqua e basta innaffiarla nei periodi più caldi. Una curiosità: pur essendo una pianta molto grande, il fogliame è minuto e sottile, e i suoi petali se stroppicciati sprigionano un delicato e piacevole profumo di mela. Caratteristica, quest’ultima, che rende la cosmea ideale per composizioni profumate e pout pourry. A livello fitoterapico, se ne utilizza l’estratto. Ideale per rimedi naturali, del tipo che vengono definiti dagli operatori “emozionali”, di solito si assume per via orale sotto forma di gocce in una soluzione acqua e brandy. La quantità consigliata è di quattro gocce alla volta almeno quattro volte al giorno partendo dalla mattina (che è il momento in cui l’estratto viene assorbito meglio dall’organismo). Secondo gli operatori del settore, questa soluzione si rivelerebbe efficace per superare le difficoltà nell'espressione verbale, i problemi di comunicazione con gli altri, la balbuzie, i disordini del linguaggio e migliorerebbe il rapporto tra pensiero ed esposizione parlata. Addirittura secondo molti, sarebbe efficace nei casi di confusione mentale. Ove necessarie le somministrazioni possono essere ravvicinate e aumentate di numero fino a un massimo di 8/10 volte. Per accrescerne l’efficacia, oltre alla somministrazione per via orale, si possono massaggiare le parti del corpo più sensibili, le labbra, le tempie, i polsi, le zone dove sono situati i gangli linfatici. Inoltre per un’azione sinergica, si possono mescolare anche degli olii essenziali, o dei fiori di Bach nell'acqua del bagno nella misura di 7/20 gocce.
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